1991 – Luigi Ghirri e i castelli valdostani
…sono felice di aver ritrovato i “pensieri” di Luigi Ghirri in Valle d’Aosta, pensieri che rischiavo di dimenticare.

…e provare ad andare oltre il solito "che carino"
1991 – Luigi Ghirri e i castelli valdostani
…sono felice di aver ritrovato i “pensieri” di Luigi Ghirri in Valle d’Aosta, pensieri che rischiavo di dimenticare.
Una esposizione apparentemente di agevole visione, giocosa ma dotta, con la caratteristica di essere interpretabile e godibile per i molteplici elementi di interesse.
negli occhi, nello sguardo, nell’espressione di un prufugo puoi leggere le scelte disperate e i drammi che ha dovuto vivere.
un giovane afro-italiano subisce quotidianamente un mobbing ignorante ma psicologicamente pericoloso dagli operai più anziani
Da dove nasce la devianza collettiva di questa categoria di lavoratori che li porta a usurpare, schiavizzare, seviziare persone indifese, disarmate, nude.
Le “tutele” primordiali dell’Homo sapiens sapiens, e intrinseche nell’autodifesa del suo branco, entrano in conflitto con la contemporaneità della sua stessa evoluzione.