#Tendenze sociali di Gianfranco Maccaferri

Abitare in una città come Milano non è facile, soprattutto se sei giovane e con pochi soldi, ma Milano offre anche molto, basta sapere cosa, dove, come, quando!
Ping-pong, beach volley, frisbee, basket, calcio, basebool o softbool, rugby, cricket, crossfit, calisthenics, slackline, skatepark, orienteering, parkour e molti altri giochi e sport a Milano li puoi fare in 320 spazi gratuiti, dove trovi altri ragazzi con la tua stessa passione o li puoi frequentare anche solo per condividere, conoscere, passare del buon tempo.

Ecco, questo è ciò che offre una grande città, una città metropolitana contemporanea che, pur soffrendo di alcune carenze strutturali, sociali e culturali, offre spazi e strutture per la socializzazione e il tempo libero che in altre città sono risicate a numeri insignificanti.
Tutti sanno che lo sport, il ballo, il gioco sono elementi determinanti per le conoscenze e le amicizie al di là degli stupidi e ignoranti pregiudizi linguistici, sociali, culturali, etnici, ecc.

E quindi questi spazi sono concretamente delle opportunità formidabili di integrazione e necessitano di essere conosciuti soprattutto da quei ragazzi che sono spesso discriminati o impossibilitati a partecipare alle attività ludico sportive dei loro coetanei milanesi, anche se è vero che sovente, soprattutto per motivi economici, sono i ragazzi stessi che si isolano non sentendosi adeguati come abbigliamento, linguaggio, stile di vita, ecc.
Questi spazi, liberi di essere usati da chiunque, e che spesso mettono a disposizione gratuitamente le attrezzature individuali necessarie, dovrebbero essere divulgati non solo come spazi sportivi, ma anche o soprattutto come luoghi di aggregazione, di condivisione, di sana socializzazione e integrazione.

All’aperto, facendo sport o giocando, è più facile conoscere, chiacchierare, fare amicizie, confrontarsi, superare le barriere discriminatorie che tra giovani sono davvero incomprensibili.
Ecco il link della mappa di Milano palestre a cielo aperto