
Claude Nori, Un’estate con te – Villa Mussolini, Riccione – 30 giugno / 1 settembre 2019 – Aperta tutti i giorni, dalle 21 alle 24 – Ingresso libero
#Tendenze d’immagine di Gianfranco Maccaferri
Claude Nori in Italia lo conoscono bene quelli che negli anni ’80 cercavano, scoprivano, studiavano la fotografia e analizzavano i fotografi di riferimento per capire stili, metodi, approcci, estetica… il senso della fotografia all’epoca realizzata da autori affermati e dai nuovi talenti.
Claude Nori era atipico, con una macchinetta tascabile realizzava istantanee, all’apparenza foto ricordo, divertenti, disimpegnate… ma la scelta estetica era impressionante, unica, precisa, e quelle “istantanee” in realtà raccontavano un modo di vivere, una sintesi di intendere la vita, sintetizzavano un mondo preciso; la volontà di intercettarlo, di raccontarlo quel mondo e quella vita era stata l’idea geniale di Claude Nori.
Claude Nori ha avuto il grandissimo pregio di non drammatizzare, di non appesantire, di non gravare le situazioni… ma renderle coerenti con la spensieratezza e la superficialità che le attorniava. Una estetica fotografica davvero intelligente, non casuale, che racconta molto delle attitudini del fotografo.

La mostra, disposta sui tre livelli della Villa Mussolini a Riccione, è incentrata sugli scatti realizzati dal fotografo negli anni Ottanta e Novanta.

Sarà composta da circa settanta fotografie, tra stampe a colori, scatti in bianco e nero e immagini in Super 8.
Queste ultime, simili nell’estetica e nel formato alle foto-ricordo delle vacanze, sono state scattate in spiaggia: ragazzi intorno a un jukebox, istantanee di partite di beach tennis, bambini in riva al mare sulle storiche altalene della Coca-Cola, davanti a uno spazio azzurro scandito solamente dalla linea dell’orizzonte.

A proposito delle fotografie presentate in questa mostra Claude Nori scrive: “Il particolare territorio del mare, l’attività che si svolgeva sulla spiaggia in estate era davvero un concentrato di cultura italiana, un rituale attraverso il quale si esprimeva con forza tutta un’arte di vivere.”
Una sala è dedicata al rapporto di grande amicizia che legava Nori a Luigi Ghirri, legame a cui il fotografo francese ha dedicato il suo ultimo romanzo/diario L’amico infinito, edito in Francia da Contrejour, e di prossima pubblicazione in Italia per Postcart.
Un’amicizia cementata anche dalle scorribande al mare, con giornate trascorse a scattare foto, ma anche a percorrere il lungomare cantando a perdifiato successi degli anni Sessanta e canzoni di Dylan.
Lo spazio dedicato a L’amico infinito si pone come momento conclusivo e come finestra per approfondire la conoscenza dell’autore.
In mostra anche le foto del libro, tra cui due preziose immagini di Ghirri, messe a disposizione dall’Archivio Eredi di Luigi Ghirri.
Una mostra assolutamente da vedere per immergersi totalmente nell’atmosfera che gli allestitori sono stati bravissimi a creare.


Ma Claude Nori non è solo fotografo, è anche la persona così vivace nel costruire situazioni e così profonda nel suo amare la fotografia che ha creato “Caméra International” e “les Cahiers de la Photographie”, e nel giugno 2011 realizza le nuove edizioni Contrejour, casa editrice che Nori dirige da sempre e che ha nella sua storia oltre 170 libri fotografici editati.